La Festa di Sant’Antonio Abate a Ranverso è stata riconosciuta come patrimonio immateriale del Piemonte promossa dall’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale (ICPI)
La Festa di Sant’Antonio Abate a Ranverso è stata riconosciuta come patrimonio immateriale del Piemonte promossa dall’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale (ICPI)

AI Overview
, che include la tradizionale benedizione degli animali, dei prodotti della terra e dei mezzi agricoli, è stata riconosciuta come patrimonio immateriale del Piemonte attraverso l’istituzione della Rete Feste di Sant’Antonio Abate. Questa rete, promossa dall’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale (ICPI), mira a salvaguardare e valorizzare queste celebrazioni che sono una parte significativa del patrimonio culturale immateriale dell’Italia.
La Festa a Ranverso:
-
Data e Luogo:Si tiene annualmente il 17 gennaio, giorno della festività di Sant’Antonio Abate, presso la Precettoria di Sant’Antonio a Ranverso.
-
Benedizione:La celebrazione prevede la benedizione degli animali e dei mezzi agricoli all’esterno, mentre la benedizione dei pani e dei prodotti agricoli avviene durante la Santa Messa officiata all’interno della Precettoria.
-
Contesto Culturale:Sant’Antonio Abate è protettore degli animali domestici, e il rito della benedizione è un’antica tradizione che celebra la condivisione di valori, la socialità e il senso di comunità, specialmente nelle regioni agricole.
-
Patrimonio Immateriale:La partecipazione di Ranverso a questa rete nazionale sottolinea l’importanza di preservare e valorizzare le pratiche culturali legate alle feste tradizionali, riconoscendone il loro valore come parte del patrimonio immateriale.
Altri articoli
Max Camerette esposta la gigantesca tela che misura 6 mt x 4 del Seminatore di Van Gogh dipinta da 40 ragazzi dell’Istituto Pavoni di Tradate VA
In merito alla sua richiesta riguardante la Chiesa di Ranverso (presumibilmente l’Abbazia di Sant’Antonio di Ranverso, dato il riferimento a Don Italo Ruffino) e l’accesso dei cani
