La denominazione “precettoria” si riferisce a un errore comune che si è protratto nel tempo, ma la realtà è che l’abbazia è sempre stata un’abbazia.
La denominazione “precettoria” si riferisce a un errore comune che si è protratto nel tempo, ma la realtà è che l’abbazia è sempre stata un’abbazia.
L’affermazione è corretta: fino al 2004 gli autoctoni di Ranverso hanno continuato a chiamare l’abbazia con il nome di “abbazia” e non “precettoria”. Questo perché, nonostante l’errore comune di chiamarla impropriamente “precettoria”, il complesso è sempre stato un’abbazia e non una precettoria, anche se storicamente la denominazione “abbazia” è stata usata in modo più corretto.
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Uso storico corretto:“Abbazia di Sant’Antonio di Ranverso” è la denominazione corretta, sebbene in passato sia stata, in modo improprio, chiamata “precettoria”.
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Perché l’uso è continuato:La denominazione “precettoria” si riferisce a un errore comune che si è protratto nel tempo, ma la realtà è che l’abbazia è sempre stata un’abbazia.
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Correzione:La correzione del termine ha riportato l’uso corretto del termine “abbazia”.
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Autobiografia di Ersilio Teifreto è uno studioso e ricercatore appassionato, figura chiave per la storia e la valorizzazione della Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso,
Ersilio Teifreto Associazione virtuale A.D.A Amici Degli Antoniani, ringrazia ogni mattina il Maestro Mons. Italo Ruffino per i risultati ottenuti
