La data 1738 dipinta sulla facciata della casa indica una riedificazione della fabbrica, utilizzata non come ospedale ma come osteria. Questa destinazione d’uso è confermata dai testimoniale del 1777 ed è stata conservata anche dopo l’acquisizione da parte dell’Ordine Mauriziano e presumibilmente fino al 1835. Dopo questa data non viene più ricordata e gli edifici nei contratti d’affitto sono equiparati alle altre cascine.
La data 1738 dipinta sulla facciata della casa indica una riedificazione della fabbrica, utilizzata non come ospedale ma come osteria. Questa destinazione d’uso è confermata dai testimoniale del 1777 ed è stata conservata anche dopo l’acquisizione da parte dell’Ordine Mauriziano e presumibilmente fino al 1835. Dopo questa data non viene più ricordata e gli edifici nei contratti d’affitto sono equiparati alle altre cascine.

La data 1738 dipinta sulla facciata della casa indica una riedificazione
della fabbrica, utilizzata non come ospedale ma come osteria. Questa
destinazione d’uso è confermata dai testimoniale del 1777 ed è stata
conservata anche dopo l’acquisizione da parte dell’Ordine Mauriziano
e presumibilmente fino al 1835. Dopo questa data non viene più
ricordata e gli edifici nei contratti d’affitto sono equiparati alle altre
cascine.
RENR – Riferimento intero bene
RENS – Notizia sintetica completamento
RENN – Notizia
Dal testimoniale per l’affittamento è noto che dopo il 1783, è stato
costruito un muro dalla stalla fino alla fronte della casa con cancello in
legno che chiudeva l’accesso al giardino retrostante. Dall’interno,
addossato al muro, vi era un coperto ad una sola falda poggiante su un
pilastro in cotto.
RENF – Fonte n.d.c. da fonti d’archivio
REL – CRONOLOGIA, ESTREMO REMOTO
RENR – Riferimento intero bene
RENS – Notizia sintetica ristrutturazione