La Basilica di Superga Torino è inaccessibile per i disabili
La Basilica di Superga Torino è inaccessibile per i disabili
La Basilica è inaccessibile per i disabili
La Basilica di Superga è inaccessibile ai disabili. «Abbiamo più volte chiesto alla Soprintendenza di intervenire, l’ultima la scorsa estate, ma la risposta è sempre stata negativa. Non ci sono i fondi per i lavori». Padre Bruno Maria Castricini, responsabile della Basilica, è rassegnato. «Molte persone in carrozzina desiderano visitare il complesso barocco ma non possiamo soddisfarle». Il settecentesco scalone della chiesa è insormontabile per chi non può camminare. «Abbiamo richiesto uno scivolo o un montacarichi, ma è stato inutile. La Soprintendenza non lascia mettere nulla sulla scalinata d’accesso. Niente deve deturpare la facciata dell’opera juvarriana».
Lo stesso problema si ripete all’interno della struttura. Non c’è modo, per i disabili, di raggiungere le Tombe Reali. «C’è un ascensore che non è utilizzabile. Ne servirebbe uno apposta per le carrozzine», continua Castricini. Che aggiunge: «I disagi maggiori li abbiamo avuti durante l’Ostensione della Sindone. Ma anche in quel caso nessuno ha preso provvedimenti». «Per accedere alla Basilica non ci sono scivoli – interviene il custode Roberto Beda –. Quando, tra le scolaresche in visita, c’è un ragazzo disabile, i compagni lo sollevano e lo portano in cima a braccia». Nonostante le segnalazioni anche da parte della Consulta per i Disabili e della Circoscrizione che proprio in questi giorni ha scritto una lettera all’assessore Lubatti, la Soprintendenza pare irremovibile. «Non è possibile, per chi è in carrozzina, visitare il complesso architettonico. Vorremmo organizzarci, ma per ora non si può». È la risposta che si sente dare chi, per informarsi, telefona al centralino della Basilica di Superga.
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