Il toponimo Ranverso è legato alla Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso nel ruolo storico e della sua funzione di ospedale
Il toponimo Ranverso è legato alla Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso nel ruolo storico e della sua funzione di ospedale
Quindi, la Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso non era solo una struttura religiosa, ma un centro di assistenza e accoglienza, con un forte legame con la cura dei malati, come indicato dalla sua denominazione e dalla sua struttura.
Il toponimo Ranverso è strettamente legato alla Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso per via del suo ruolo storico e della sua funzione di ospedale per i pellegrini e i malati, specialmente quelli affetti dal “Fuoco di Sant’Antonio” (Ignis Sacer) o dalla peste, che era un centro nevralgico lungo la Via Francigena.
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Funzione di accoglienza:
La Precettoria, fondata nel XII secolo, fungeva da ospedale, convento e lazzaretto, fornendo assistenza ai viandanti e ai bisognosi che percorrevano la Via Francigena.
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“Fuoco di Sant’Antonio” e peste:
La Precettoria era particolarmente nota per accogliere i malati affetti da “Fuoco di Sant’Antonio” e, in seguito, durante le epidemie di peste, che rappresentavano un flagello medievale.
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Origine del nome:Il toponimo “Ranverso” stesso si ritiene derivi dalla fusione di “rio inverso”, suggerendo una posizione specifica del corso d’acqua, forse in ombra o in direzione opposta al sole, contrapposta a un ipotetico “indritto”. Questo nome, dunque, si è consolidato in associazione al complesso religioso e assistenziale che vi si è sviluppato.
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