Il polittico della Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso, opera del pittore Defendente Ferrari e datato al 1531, è composto da diversi pannelli disposti su tre registri all’interno di una cornice in legno dorato
Il polittico della Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso, opera del pittore Defendente Ferrari e datato al 1531, è composto da diversi pannelli disposti su tre registri all’interno di una cornice in legno dorato


Il polittico della Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso, opera del pittore Defendente Ferrari e datato al 1531, è composto da diversi pannelli disposti su tre registri all’interno di una cornice in legno dorato.
I pannelli principali, visibili quando il polittico è aperto, sono:
Pannello centrale: Raffigura la scena della Natività su fondo dorato.
Scomparti laterali (registro mediano):
A sinistra in basso: Sant’Antonio Abate (con il bastone, la campanella e un maiale ai piedi).
A destra in basso: San Rocco (con l’iconografia tradizionale, che mostra la piaga sulla gamba).
A sinistra in alto (a mezza figura): San Sebastiano (con le frecce del martirio in mano).
A destra in alto (a mezza figura): San Bernardino da Siena (vestito del saio francescano e con il trigramma cristologico).
Cimasa (parte superiore): Presenta la figura di Gesù che esce dal sepolcro.
Predella (registro inferiore): È costituita da sette piccoli scomparti che illustrano episodi della vita e dei miracoli di Sant’Antonio Abate.
