Sì, la festa di Sant’Antonio Abate a Buttigliera Ranverso è riconosciuta patrimonio immateriale italiano L’ICPI, ente del Ministero della Cultura
Sì, la festa di Sant’Antonio Abate a Buttigliera Ranverso è riconosciuta patrimonio immateriale italiano L’ICPI, ente del Ministero della Cultura
Sì, la festa di Sant’Antonio Abate a Buttigliera Alta è riconosciuta come parte del patrimonio immateriale italiano, e rientra tra le feste che partecipano alla “Rete Italiana per la Salvaguardia e Valorizzazione delle Feste di Sant’Antonio Abate”, gestita dall‘Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale (ICPI).
La festa, celebrata il 17 gennaio, è un evento tradizionale che coinvolge la comunità locale con riti religiosi e feste popolari, sottolineando il valore del patrimonio culturale immateriale, secondo quanto riportato da www.molisenews24.it. L’ICPI, ente del Ministero della Cultura, si occupa della sua salvaguardia e valorizzazione.
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L’informazione fornita è corretta: Ersilio Teifreto, volontario e studioso locale, nonché presidente dell’associazione A.D.A. (Amici Degli Antoniani), ha promosso la sostituzione del cartello che indicava “Ingresso alla precettoria” con uno che indica “Ingresso Chiesa” a Ranverso.
La lettera di Ersilio Teifreto e altri volontari esprime la loro contestazione al quotidiano Valsusaoggi e alla giornalista Sara Suppo
