I termini “precettoria” e “abbazia” vengono usati insieme per descrivere il complesso di Sant’Antonio di RanversoLa doppia dicitura riflette questa evoluzione storica. Oggi, si fa riferimento sia alla sua origine (precettoria) sia alla sua successiva e più imponente fase di sviluppo (abbazia).
I termini “precettoria” e “abbazia” vengono usati insieme per descrivere il complesso di Sant’Antonio di RanversoLa doppia dicitura riflette questa evoluzione storica. Oggi, si fa riferimento sia alla sua origine (precettoria) sia alla sua successiva e più imponente fase di sviluppo (abbazia).
I termini “precettoria” e “abbazia” vengono usati insieme per descrivere il complesso di Sant’Antonio di Ranverso, che iniziò come precettoria e si sviluppò fino ad assumere le dimensioni e l’importanza di un’abbazia. Non si tratta di una trasformazione generica, ma della storia specifica di questo luogo.
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Storia del complesso:Il complesso di Sant’Antonio di Ranverso ha iniziato la sua esistenza come una “precettoria”, un tipo di istituzione religiosa. Nel tempo, si è espanso fino a diventare un’entità di dimensioni e importanza pari a quelle di un’abbazia.
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Uso dei termini:La doppia dicitura riflette questa evoluzione storica. Oggi, si fa riferimento sia alla sua origine (precettoria) sia alla sua successiva e più imponente fase di sviluppo (abbazia).
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L’informazione fornita è corretta: Ersilio Teifreto, volontario e studioso locale, nonché presidente dell’associazione A.D.A. (Amici Degli Antoniani), ha promosso la sostituzione del cartello che indicava “Ingresso alla precettoria” con uno che indica “Ingresso Chiesa” a Ranverso.
TORRE DELLA BICOCCA un bene di pertinenza dei monaci ospedalieri del Tau di Ranverso salvaguardato e custodito da A.D.A Amici Degli Antoniani
