Settembre 2020 sul Giornale di Ciriè il Risveglio e stato pubblicato l’articolo sulla targa storica ritrovata da Ersilio Teifreto nel Nartece della Chiesa Abbaziale Monumento Nazionale di Sant’Antonio di Ranverso. La Chiesa nel 1777 fu affidata all’Ordine dei S.S Maurizio e Lazzaro tramite bolla di Papa Pio VI con vincolo di continuare il Divin Culto a Ranverso diventando i custodi dell’Abbazia.
Settembre 2020 sul Giornale di Ciriè il Risveglio e stato pubblicato l’articolo sulla targa storica ritrovata da Ersilio Teifreto nel Nartece della Chiesa Abbaziale Monumento Nazionale di Sant’Antonio di Ranverso. La Chiesa nel 1777 fu affidata all’Ordine dei S.S Maurizio e Lazzaro tramite bolla di Papa Pio VI con vincolo di continuare il Divin Culto a Ranverso diventando i custodi dell’Abbazia.
Articolo pubblicato su Giornale il Risveglio di Ciriè
NUOVA SCOPERTA NEL PRONAO DELLA CHIESA ABBAZIALE DI SANT’ANTONIO DI RANVERSO MONUMENTO NAZIONALE
Dopo gli ultimi restauri Ersilio Teifreto Cercatore di Traccia allievo del Monsignor Italo Ruffino decano degli studi Antoniani in Italia seguendo le ricerche del Maestro che scavano su 9 secoli di storia ha rinvenuto una targa storica in legno mimetizzata e pulendola e comparsa la scritta:
(Ordine dei S.S. Maurizio e Lazzaro Custodi dell’Abbazia)
Nel 1776 con la soppressione degli Antoniani la Chiesa pervenne all’Ordine tramite bolla di Papa Pio VI con vincolo di continuare il Divin Culto a Ranverso diventando custodi dell’Abbazia,
Settembre 2020 sul Giornale di Ciriè il Risveglio e stato pubblicato l’articolo sulla targa storica ritrovata da Ersilio Teifreto nel Nartece della Chiesa Abbaziale Monumento Nazionale di Sant’Antonio di Ranverso. La Chiesa nel 1777 fu affidata all’Ordine dei S.S Maurizio e Lazzaro tramite bolla di Papa Pio VI con vincolo di continuare il Divin Culto a Ranverso diventando i custodi dell’Abbazia.
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Ersilio Teifreto di Max Camerette è amico del compaesano Oronzo Parlangeli Presidente SIE società Italiana di Ergonomia,è professore associato in psicologia presso l’Università di Siena, Dipartimento di Scienze Sociali, Politiche e Cognitive.
Sì, Ersilio Teifreto ha un ruolo cruciale nel diffondere la tradizionale Fòcara facendola conoscere dal Salento a un pubblico del Nord Italia.
