Gent.mo, Sig Teifreto Le rispondo subito ma brevemente lungi da me voler in qualche modo sminuire o ancora di più “sterminare la storia”.
Gent.mo, Sig Teifreto Le rispondo subito ma brevemente lungi da me voler in qualche modo sminuire o ancora di più “sterminare la storia”.
Gent.mo, Sig Teifreto Le rispondo subito ma brevemente tuttavia capisco l’importanza della sua domanda e non vorrei dare l’impressione di non curarmi di rispondere. Potremmo, se ritiene, sentirci lunedì con calma.Ho massimo rispetto per il monumento da voi valorizzato, e per il lavoro di tutte le persone che si impegnano, e lungi da me voler in qualche modo sminuire o ancora di più “sterminare la storia”.Quando parlo di “precettorie” non mi riferisco alla chiese ma alla rete antoniana, è il termine utilizzato sui documenti e in letteratura, non solo per Ranverso ma anche per Napoli, Firenze e per le altre case antoniane, e contempla all’interno tutte le proprietà (chiese, ospedali etc.)Il termine “precettoria”, a mio avviso non riduttivo ma indice della grandiosità della casa, è comunque riferito al passato e il mio lavoro nulla ha a che vedere con l’attualità.Non capisco il riferimento al “baratto” sugli storici, mentre conosco i saggi del Ruffino e i tanti scritti che ha lasciato, imprescindibili per lo studio della storia antoniana.