Fabbricato rurale e cascina ospedaletto Ranverso.
Fabbricato rurale e cascina ospedaletto Ranverso.
CNICHE “DI BASE” ED ESPLORAZIONI PREPROGETTUALI
Descrizione tecnica dell’opera
L’intervento in progetto concerne il restauro e la riqualificazione funzionale del complesso
architettonico denominato “Cascina Ospedaletto” e sito nell’ambito del concentrico monumentale
di Sant’Antonio di Ranverso..
Sinteticamente l’insieme dei fabbricati comprendono alcuni edifici a destinazione rurale – stalle,
rimesse, fienili, tettoie – un edificio a destinazione residenziale costituente l’unità di abitazione
annessa alla cascina, alcuni elementi o parti di edifici monumentali tra cui l’ingresso medievale
all’antico Ospedale, e alcuni modesti fabbricati attuati in epoca recente e privi di specifica
destinazione d’uso.
Tutto il podere è circoscritto da un muro di cinta in cui si aprono due ingressi carrai e alcuni
ingressi pedonali. L’intero complesso architettonico è soggetto a vincolo ai sensi del D. Lgs.
490/99 (ex legge 1098/39 e legge 1497/39), i disposti in materia di regolamento urbanistico, sono
regolamentati dal vigente P.R.G.C. di Buttigliera, per altro sottoposto a tutela della nuova variante
strutturale di piano approvata. Gli interventi qui descritti rientrano nei disposti di cui al Piano di
Recupero già approvato, del Comune di Buttigliera, della Regione Piemonte.
Più specificatamente l’intervento è così articolato:
• Edificio a civile abitazione di epoca medievale settecentesca costituente corpo di fabbrica
a due piani fuori terra con fronti principali rivolti a nord e a sud.
• Fabbricati rurali costituenti la cascine rispettivamente allineati nord-sud e est-ovest
appartenente ad epoche storiche diverse, a due piani fuori terra e sostanzialmente privi di
valori architettonici ma di consistente volumetria e di importante valore ambientale e
volumetrico.
• Fabbricati di piccola dimensione, disposti casualmente senza riscontro architettonico di
interesse, di recente realizzazione e prevalentemente destinati ad essere demoliti.
• Recinzioni, muri di contenimento, muri contro terra e muri di cinta di epoca antica e
recente compresi alcuni ruderi o modeste emergenze architettoniche inerenti volumi edilizi
oggi scomparsi quali le serre e rimesse di mezzi agricoli.
Tutto il complesso presenta caratteri formali e architettonici omogenei ad esclusione del solo
portale monumentale. I caratteri costitutivi e le tecnologie impiegate sono sostanzialmente le
seguenti:
- manto di copertura in coppi ordito alla piemontese su strutture lignee costituite da capriate e
puntoni; - paramenti edilizi in laterizio faccia a vista, muratura mista pietrame con ciottoli e mattoni di
recupero; - pareti esteriori intonacate con lesene in laterizio e corsi listati con mattoni faccia a vista;
- orizzontamenti interni con volte laterizie di differente tipologia per i piani inferiori e solai lignei ai
superiori, - scale in muratura o a struttura mista ligneo laterizia;
- pareti intonacate e semplicemente tinteggiate a calce;
- pavimentazioni in cotto per gli ambienti residenziali, in ciottoli o lastre di pietra a spacco per gli
ambienti rurali e agricoli.
L’intervento in progetto comprende la demolizione di un fabbricato rurale di recente realizzazione
addossato alla porta monumentale dell’Ospedaletto di cui ne ingloba parte della strutture e la sua
nuova edificazione con rotazione dell’asse prevalente in direzione est-ovest. Tale intervento era
già stato previsto in anni passati dalla competente Soprintendenza al fine di consentire il restauro
della parti monumentali medievali, compreso l’edificio destinato a civile abitazione