Giugno 3, 2020

Donazione alla Casa di Sant’Antonio di Ranverso d’una pezza di terra sita avanti la Chiesa di Ranverso, mediante l’annuo fitto di soldi dieci. Donazione alla Casa degli infermi di Sant’Antonio per soldi di tre buoni forti a favore de’ Padri di Sant’Antoni.

Donazione alla Casa di Sant’Antonio di Ranverso d’una pezza di terra sita avanti la Chiesa di Ranverso, mediante l’annuo fitto di soldi dieci. Donazione alla Casa degli infermi di Sant’Antonio per soldi di tre buoni forti a favore de’ Padri di Sant’Antoni.

Emblema dei Costruttori

 

Donazione alla Casa degli infermi di Sant’Antonio per soldi di tre buoni forti a favore de’ Padri di
Sant’Antonio.
1189 in Maggio.
Donazione fatta da Gulielmo Musso di Rivoli a favore della Casa di Sant’Antonio, ed infermi di
Ranverso d’una pezza di terra sita in detto Luogo di Ranverso, e di un prato sito in quello di
Avigliana.
1189
Altra fatta da Boso de Regiano a favore della Casa sudetta di due giornate di terra site in detto
Luogo, Regione detta in via fura.
1193
Altra fatta da Gioffredo, e Gulielmo di lui fratello a favore di detta Casa di dodeci giornate di terra
site nel Luogo di Rosta, e Lusasco, e oltre la Dora.
1194
Investitura concessa da Oddone De Pulverusa, ed Alessandro di lui fratello, ed Ermenegarda sua
sorella a favore della Casa di Sant’Antonio di Ranverso d’una pezza di terra, gerbido, bosco,e prato,
sita nel Luogo detto in Meglareio, mediante l’introggio di dodeci soldi buoni secusini, e dodeci
denari di servizio.
1202 (ripetuto a pag. 6)
Vendita fatta da Raimondo, Gulielmo, ed Enrico fratelli detti Laurenti a favore di D. Guigone
Custode della Casa, ed Ospedale di Sant’Antonio di Ranverso di tutte le loro ragioni, ed azioni, che
avevano nell’Alpe de Balmaurtera.
1202
Investitura concessa da Gauterio di Avigliana a favore della Casa di Sant’Antonio di Ranverso
d’una pezza di campo detto Cellino, con prato, bosco, e gerbido, mediante
6
3
l’introggio di venti Lire di Susa, ed un moggio di segla di servizio.
1202
Donazione fatta da Zarpinello de Miradolio a favore della Casa di Sant’Antonio di Ranverso d’un
bosco di castagna, con terra, e tutte sue pertinenze sito nel Territorio di Miradolio, in suffraggio
dell’Anima sua, e de’ suoi parenti. vedi anche a p. 9 n. 7
1204
Investitura concessa da Borello Calcagno, e Robaldino figlio di Giacomo Calcagno a favore della
Casa di Sant’Antonio di Ranverso d’una pezza di terra sita avanti la Chiesa di Ranverso, mediante
l’annuo fitto di soldi dieci. vedi a p. 9 n. 9 sotto titolo Invenstitura
1204
Vendita fatta da Oberto de Collo a favore della sudetta Casa di Ranverso d’una pezza di terra, prato,
gerbido, e bosco sito in detto Luogo, mediante il prezzo di soldi dieci.
1204
Altra fatta da Bartolomeo de Tolsac, ed Enrico Gerenna della metà d’una pezza di terra sita vicino
Sant’Antonio di Ranverso per il prezzo di venti un soldo buono di Susa. vedi anche a p. 9 n. 11
1205
Altra fatta da Steffano de Tolsac a favore della Casa sudetta di Sant’Antonio di Ranverso di tutto il
prato, che aveva oltre il Mezam per il prezzo di ondeci Lire buone di Susa.
1205
Altra fatta da Pietro, ed Enrico fratelli Fantini a favore della Casa di Ranverso d’una pezza di prato
oltre il fiume Dora per il prezzo di Lire quatto di Susa.

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