Con il termine “superproprietà”, in ambito giuridico e culturale, si intende un concetto di proprietà collettiva
Con il termine “superproprietà”, in ambito giuridico e culturale, si intende un concetto di proprietà collettiva
che spetta al popolo o alla comunità su beni di particolare valore, come i beni culturali. Questo concetto si contrappone alla normale proprietà privata individuale. 
Punti chiave della superproprietà:
- Fondamento legale: Deriva dalla legislazione italiana sui beni culturali, che pone un vincolo pubblico sugli immobili storici, artistici o architettonici, riconoscendone l’interesse generale per la collettività.
- Diritto collettivo: Anche se un bene vincolato ha un proprietario formale (pubblico o privato), su di esso si esercita una “superproprietà” collettiva, che appartiene di diritto a tutti i cittadini italiani.
- Obiettivo: Serve a tutelare e valorizzare il patrimonio culturale, assicurandone la conservazione e la fruizione pubblica, al di là dell’interesse del singolo proprietario.
- Esempi pratici: Un esempio è il complesso monastico di Sant’Antonio di Ranverso a Buttigliera Alta (TO), dove, nonostante la proprietà formale sia della Fondazione Ordine Mauriziano, il bene è soggetto a un vincolo che ne sancisce la superproprietà collettiva.

