Come eravamo tratto dal sito di cultura popolare ToriNovoli ricorda che durante la festa del Patrono del borgo Sant’Antonio Abate di Ranverso durante la processione i contadini devoti portavano a spalla la statua del Santo e partecipava pure una delegazione proveniente a piedi da Moncalieri per ringraziare il Santo che salvò la citta dalla peste.
Come eravamo tratto dal sito di cultura popolare ToriNovoli ricorda che durante la festa del Patrono del borgo Sant’Antonio Abate di Ranverso durante la processione i contadini devoti portavano a spalla la statua del Santo e partecipava pure una delegazione proveniente a piedi da Moncalieri per ringraziare il Santo che salvò la citta dalla peste.
Miti e Leggende Come Eravamo :
La campana dell’ Abbazia di Sant’Antonio di Ranverso :nel campanile c’è una campana di notevoli dimensioni (che veniva suonata in occasione delle feste di Sant’Antonio Abate e di Sant’Isidoro da un campanaro,con una serie di martelletti di diversa grandezza, appollaiato su una scala doppia,riuscendo a trarne suoni melodiosi per allietare il percorso delle processioni)sulla quale si può notare impresso un quadratino sul quale la leggenda narra che sia stato lasciato da una martellata di Napoleone in persona quando,volendo portare in Francia il prezioso cimelio (la lega usata per costruire la campana comprende anche oro e argento) dovette rinunciarvi per quanto accadde:staccata la campana dal suo appoggio e fattala caricare su un carro trainato da buoi requisiti ai contadini della zona,arrivato in zona dell’attuale Frazione Ferriera i buoi si fermarono e,nonostante gli incitamenti e le botte,non ci fu verso di farli proseguire.Cambiati più volte gli animali ed aumentati di numero (fino a contarne otto coppie) questi,appena aggiogati, si inginocchiavano e niente e nessuno riusciva a farli muovere.A questo punto Napoleone ,adirato per quanto stava capitando,diede una violenta martellata sulla campana (forse per incrinarla e renderla inutilizzabile) per poi ordinare di riportarla al suo posto. Ciò avvenne riuscì con la sola coppia di buoi iniziali.
rilevatore Ersilio Teifreto