Claudio Bacilieri Direttore Responsabile “I Borghi Magazine & Città”.Altri luoghi che meritano una visita nelle belle giornate di maggio sono, in Piemonte, Percorsi i monumenti e i luoghi di culto del patrimonio dell’Ordine Mauriziano;
Claudio Bacilieri Direttore Responsabile “I Borghi Magazine & Città”.Altri luoghi che meritano una visita nelle belle giornate di maggio sono, in Piemonte, Percorsi i monumenti e i luoghi di culto del patrimonio dell’Ordine Mauriziano;
I BORGHI MAGAZINE & CITTÁ – Maggio 2022
E D I T O R I A L E
VENT’ANNI INSIEME
Sono passati vent’anni dalla fondazione dei Borghi più belli d’Italia. Il successo di un marchio ormai conosciuto ovunque è innanzitutto frutto dell’entusiasmo con cui gli attori coinvolti, dai dirigenti dell’associazione agli amministratori dei Comuni, hanno lavorato per valorizzare quella che nel 2002 era ancora “l’Italia nascosta” e oggi invece è “l’Italia rivelata”. Trasmissioni televisive, libri, giornali, riviste, siti e social media divulgano, attraverso i borghi, l’immagine di un Paese che si riconosce in quello che è. Nietzsche diceva: “Diventa quello che sei”. I borghi sono l’Italia che diventa sé stessa, che investe nel passato per costruire il futuro. Dai 13 Comuni fondatori, che hanno sottoscritto l’atto costitutivo, si è passati ai 50 inseriti nella prima edizione della guida dei Borghi e agli attuali 327. All’inizio i piccoli centri hanno attirato un turismo colto, visitatori alla ricerca dei segni dell’arte e della cultura, e per i quali il paesaggio è un fatto interiore, spirituale, oltre che estetico. Oggi nuove possibilità si aprono grazie al lavoro da remoto. I borghi degli esordi – i primi 50 – furono i primi “azionisti della bellezza”. Borghi pionieri che già allora soddisfacevano ogni interesse, dalla ruralità (Castellaro Lagusello) all’archeologia (Venosa), dall’arte (Orta San Giulio) alla natura (Borghetto). E, a significare la varietà di paesaggi e culture, borghi di montagna (Vipiteno e Collalto Sabino), di mezza montagna (San Ginesio), di mare (Furore) e di architettura mediterranea (Cisternino e Santa Severina). Sono stati incoronati nei primi anni anche Castellabate e Civita di Bagnoregio, mentre Tropea, in copertina, è uno degli ultimi entrati nell’associazione dei Borghi più belli d’Italia, che dal 13 al 15 maggio svolge a Follina (Treviso) la sua ventiduesima Assemblea nazionale. Compiono quarant’anni, invece, Les Plus Beaux Villages de France, la rete francese che si è arricchita recentemente di nuovi cinque borghi. in Alto Adige, i paesi dell’area del Passo Resia e, in Emilia, quelli della Bassa Reggiana; infine Palena, nel Parco nazionale della Majella.
Claudio Bacilieri
Direttore Responsabile “I Borghi Magazine & Città”