Christian Maurel.L’incontro di Sant’Antonio Abate e San Paolo nel deserto con la leggenda del pane portata da un corvo.
Christian Maurel.L’incontro di Sant’Antonio Abate e San Paolo nel deserto con la leggenda del pane portata da un corvo.
Infine, intorno al 1095, Antoine divenne il santo patrono, senza averli fondati, di una Casa dell’Elemosina e poi di ordine religioso (1297), a vocazione ospedaliera, la cui fama si estende attraverso, a seconda dei tempi, da 300 a 400 ospedali, priorati e comandamenti seminati in tutta Europa fino al Medio Oriente.
Grazie ad un’organizzazione rigorosa, ad una certa competenza clinica e a terapie efficaci, l’Ordine è stato rapidamente riconosciuto. La sua specialità è The Evil of the Ardents, una malattia molto speciale che richiede cure specifiche. Così, i canoni antonini guariscono il corpo tanto quanto l’anima.
La popolarità di Sant’Antonio è quindi fonte di ispirazione da cui attingono tutti gli artisti, pittori, incisori, scultori e scrittori, o almeno quelli che sono i loro sponsor.
È la vita stessa del santo che li ispira ed è in essa che trovano le basi della loro immaginazione per rappresentare un personaggio che li ha preceduti per diversi secoli… e di cui finalmente sanno poco. Ma “Golden Legend” ha ficiato questa carenza fornendo i temi a cui ci si riferisce. Allora resta da immaginare…
Antoine è raffigurato invecchiato, con o senza i suoi attributi tradizionali (libro, bastone, campana, maiale…) e spesso vestito con l’abito antonino su cui brilla il Tau, che evoca un legame molto forte con l’ordine religioso antonino perché è stato lui a scegliere questo simbolo.
Tre di questi temi svengono fuori, il più delle volte, in questa sgargiante produzione iconografica di Sant’Antonio:
Temptations, il tema più ricorrente, complesso, misterioso che ha totalmente sfrenato l’immaginazione degli artisti più rinomati
L’incontro di Sant’Antonio e San Paolo nel deserto con la leggenda del pane portata da un corvo