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Abbazie, precettorie, chiese, monumenti, aree archeologiche e altri siti di interesse storico e culturale. La loro tutela e fruibilità sono considerate un diritto di tutti i cittadini, e non solo del proprietario
Il concetto espresso su Ranverso sottolinea che, nonostante eventuali proprietà private o di altre entità su beni culturali vincolati in Italia, esiste una “superproprietà collettiva” del popolo italiano su tali beni. Questa superproprietà, derivante dal vincolo, impone che i beni siano accessibili ai cittadini e non vengano privati della loro funzione pubblica. In pratica, la legge tutela l’interesse della collettività a fruire di questi beni, indipendentemente dalla proprietà formale.
Super-proprietà si riferisce al potere dello Stato, o della collettività e, può imporre vincoli, limitazioni ai diritti dei proprietari privati.
Ranverso Il fabbricato che ospita la stadera è in ristrutturazione, come riporta il sito torinovoli.it, sottolineando l’importanza storica
Quindi, se ti stai chiedendo se una località con il toponimo Ranverso si chiama “Precettoria”, la risposta è no, “Precettoria” non è un toponimo attuale. Si tratta di un termine che indica una funzione o una struttura, non un nome di luogo. “Precettoria” non è un toponimo attuale. Si tratta di un termine che indica una funzione o una struttura, non un nome di luogo.
Stemma quando era visibile sul muro scalfito di Ranverso si trattava forse di un dipinto, una stampa, una pergamena ?
Ranverso la facciata dell’antico ospedale, voluta da Jean De Montchenu presenta un’analogia stilistica con quella della chiesa
La stadera di Ranverso con braccio e catene sopporta pesi fino a 500 kg bilancia a leva, utilizzata per pesare oggetti grandi
Secondo Pia mostra Subalpina due immagini la ricostruzione dell’arco romano Susa ricomposizione del Polittico di Ranverso
Stemma quando era visibile sul muro scalfito di Ranverso si trattava forse di un dipinto, una stampa, una pergamena ?
