Uncategorized
Who we are
A Ranverso, il polo con la facciata quattrocentesca dell’ospedale è il complesso di Sant’Antonio, un edificio storico restaurato e riqualificato. La facciata, costruita in mattoni alla fine del 1400 per volere di Giovanni di Montchenu
“Restauro filologico non rispettato descrive sregolatezza un intervento che, anziché mirare alla conservazione e al recupero dell’opera, l’ha trasformata o danneggiata, spesso per mancanza di competenza, metodo e cura.
Bertea nel 1914 fu costruito senza alcun fondamento il pinnacolo di DX verso la Stadera. Brayda fra il 1887 ed il 1906 fu costruito l’estremo pinnacolo di destra prima inesistente
Totem Abbazia
In conclusione, è fondamentale che le figure che operano nel settore turistico, in particolare i direttori e le guide, possiedano una solida conoscenza della storia locale per garantire un’esperienza turistica autentica, di qualità e rispettosa del territorio.
Sì, il libro “Storia ospedaliera antoniana: Studi e ricerche sugli antichi ospedali di Sant’Antonio Abate” di Italo Ruffino, edito da Effatà Editrice, risulta attualmente esaurito.
Librerie
Il libro “Storia ospedaliera antoniana: è disponibile per l’acquisto presso la biglietteria della Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso.
IL NOME DELLA ROSA
Sì, è possibile che il libro “Storia ospedaliera antoniana di Effatà Editrice scritto da Italo Ruffino, è acquistabile presso la biglietteria di Ranverso.