Torinovoli
Who we are
La data 1738sulla facciata di un edificio non si riferisce a un ospedale, ma a una fase successiva in cui l’edificio era utilizzato come osteria.
La festa di Ranverso non sta crescendo a causa di una mancanza di coinvolgimento cittadino, organizzazione limitata e una chiusura a nuove idee da parte degli organizzatori, secondo il parere di alcuni devoti.
La facciata quattrocentesca dell’Ospedale, rimuovendo aggiunte successive non originali. L’obiettivo è riportare l’edificio alla sua forma originale
Gli “autoctoni” di Ranverso erano in gran parte contadini poveri
Percezioni Sensoriali di avvertire o immaginare presenze in un luogo può essere interpretata in diversi modi, a seconda del contesto:
La segnalazione evidenzia la mancanza di guide storico-artistiche specializzate e aggiornate su Ranverso
Ranverso sta per diventare un centro di ospitalità, turismo religioso e aggregazione, dove si potranno consultare documenti storici e fotografici sui Monaci Ospedalieri Antoniani e visitare la Bilancia Romana (Stadera), grazie a un’iniziativa del Gruppo AD.A (Amici Degli Antoniani), guidato dal presidente Ersilio Teifreto. L’iniziativa, fortemente voluta dal gruppo, offrirà un luogo di scoperta e aggregazione tutto l’anno
Il termine “Novoliensis” non si riferisce a un antico popolo o a una specie umana riconosciuta scientificamente, ma è un’espressione legata a un contesto locale e culturale, specificamente al comune di Novoli, in provincia di Lecce
No, non è possibile cancellare completamente la storia di un luogo
L’ospedale di Ranverso in antico accoglieva, così si narra Fondazione Ordine Mauriziano , uomini e donne distinti in due sezioni. Tutti avevano il tau (simbolo antoniano) cucito sugli abiti,
