Candida Livatino la grafologa
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Ecco la mia storia:
COME MI SONO AVVICINATA ALLA GRAFOLOGIA: PER AMORE DI MIO FIGLIO MATTEO (NELLA FOTO) <3
La scuola l’ho finita da un pezzo. Oggi sono una donna sposata,
con un marito splendido e una casa da tenere. Pensavo che
il tempo dell’incoscienza e delle avventure non appartenesse
più alla mia generazione ma, proprio quando avrei potuto
godere di una buona posizione lavorativa e di una famiglia
perfetta, mi sono ributtata a capofitto nel mondo dello studio,
delle nottate sui libri e degli esami difficili. Pazza? Forse. Ma
per il mio lavoro, la mia passione.
Erano anni che guardavo la scrittura di mio figlio Matteo,
e pensavo che avesse dei problemi. Quello che vedevo
erano parole incomprensibili, una grafia bruttissima che
non faceva presagire nulla di buono. Sembrava arabo! Volevo
aiutarlo… ma come? Ho provato a parlare con gli insegnanti,
ma il giudizio su di lui era rassicurante. Poi ho capito che
avrei dovuto andare più a fondo per comprendere perché
scriveva così. All’inizio leggere manuali di grafologia era
solo un dovere, un obbligo. Ma poi, piano piano, quegli
insegnamenti scritti nero su bianco sono diventati indispensabili.
Ogni giorno sentivo il bisogno di avvicinarmi
sempre di più a questa scienza. Ho conosciuto il metodo
di padre Moretti e ho capito che, in verità, Matteo era solo
un ragazzo molto intraprendente. Scriveva male perché
la sua mano inseguiva la velocità del suo pensiero. Aveva
voglia di crescere, tutto qui. Rassicurata, ho deciso di continuare
lo stesso i miei studi e ho frequentato una scuola
specialistica. Ormai la passione mi aveva conquistata, e ha
cambiato la mia vita.
Un giorno ho capito che la strada che avevo percorso
fino ad allora non mi bastava più. Avevo bisogno e voglia
di cominciare una nuova sfida, e la grafologia mi ha dato
lo stimolo che mi mancava. Mi rimetto in discussione, ho
pensato. Oggi, dopo anni dedicati a questa professione, sono
felice. Ho lavorato per la selezione del personale di aziende,
ho redatto consulenze per uffici legali, mi sono occupata
dei disagi infantili.
Ho sempre sentito di avere una missione, ovvero far conoscere
questa scienza il più possibile, parlandone durante
incontri, convegni e anche in televisione.
Ho pubblicato tre libri.
Questo è il mio modo di prendervi per mano per
farvi conoscere, come posso, il mio meraviglioso mondo.
Il mondo in cui ormai vivo, studiando e lavorando con
passione, giorno dopo giorno. Il mondo che mi ha aiutata a
crescere come mamma, come moglie e come donna, perché
oggi ho un’arma in più per capire la gente.
Ah, alla fine Matteo l’arabo lo ha studiato, e adesso lo
parla e lo scrive davvero..
Buona serata
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