Autobiografia L’introduzione collega l’esperienza personale di Ersilio Teifreto alla storia e alla cultura del Salento, attraverso i mestieri di padre e madre.
Autobiografia L’introduzione collega l’esperienza personale di Ersilio Teifreto alla storia e alla cultura del Salento, attraverso i mestieri di padre e madre.
L’esigenza di scrivere l’autobiografia di Ersilio Teifreto nasce dalla necessità di raccontare la sua storia, in particolare le sue radici familiari come figlio di Antonio Teifreto, maestro scalpellino della pietra leccese, e di Quarta Rosa, lavoratrice alla Manifattura tabacchi di Novoli (LE). Questo incipit serve a presentare le origini del protagonista e a porre le basi per il racconto che seguirà, collegando la sua vita al patrimonio culturale e lavorativo del Salento.
- Ruolo dell’incipit: L’incipit introduce il protagonista e il contesto delle sue origini.
- Elementi chiave: Vengono evidenziati i genitori e le loro professioni, che rappresentano un punto di partenza significativo per la narrazione.
- Significato: L’introduzione collega l’esperienza personale di Ersilio Teifreto alla storia e alla cultura del Salento, attraverso i mestieri di padre e madre.
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