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Regione Piemonte. ALLEGATO A – DICHIARAZIONE DI NOTEVOLE INTERESSE PUBBLICO DELTENIMENTO DI SANT’ANTONIO DI RANVERSO ai sensi dell’articolo 136, comma 1,lett. c) del d.lgs. n. 42/2004. Comuni interessati: Buttigliera Alta (TO), Caselette (TO),Rosta (TO)
Camminate Reali 2023 Ritrovo alle ore 8.00 all’abbazzia di Sant’Antonio diRanverso e arrivo alla Reggia di Venaria.
Fonte Italo Ruffino. Dall’atrio d’ingresso Pronao della Chiesa di Sant’Antonio di Ranverso (il portale è sulla destra), guardando veso l’esterno a nord, s’intravede il cancello e il masso erratico sormontato da una stele ottagonale e una croce di marmo bianco che segnalava la via Romea detta poi via Francigena- la presenza dell’ospedale. oltre il masso era l’ingresso dell’antico Cimitero, racchiuso tra due muriccioli divergenti che si estendevano fino al fabbricato dell’ospedale di cui resta solo la facciata mutilata di un pinnacolo. La presenza di un Cimitero nella Precettoria è unico in Italia fa capire quanto era abitato questo borgo speciale in quegli anni. Il Cimitero rimase in funzione fino al 1803 e fu smantellato nel 1846 per dare luogo al tracciato degli olmi e platani destinato a unire il borgo verso la Dora , alla nuova arteria stradale Torino-Susa.
Fonte Mariangela Rapetti. I canonici Antonini portavano sul loro abbigliamento il segno della croce Tau azzurro apportato nel loro stemma. Fonte AraldicaCivica poi nel 1502, fu impresso sul petto di un’aquila bicipite di zibellino coronata d’oro. Da questa data, infatti, l’imperatore Massimiliano d’Austria, in omaggio ai servigi resi dagli Antonini, concesse all’Ordine il diritto di aggiungere al proprio stemma l’aquila bicipite che adorna quelle dell’Impero austriaco. Fonte AFAA Saint Antoine l’Abbaye l’Imperatore Massimiliano d’Austria, in omaggio ai servigi resi dagli Antonini, concesse all’Ordine il diritto di aggiungere al proprio stemma l’aquila bicipite.
Origini del culto e aquila bicipite.
Il longevo abate Théodore de Saint-Chamond (1495-1526) raggiunse importanti obiettivi, come la concessione, da parte dell’imperatore Massimiliano, di inserire nel blasone dell’ordine lo scudo con l’aquila imperiale; Nel 1502 l’Imperatore Massimiliano d’Asburgo concede di caricare lo scudo in petto ad un’aquila imperiale nera bicipite in campo d’oro. Arme “Moderna dell’ordine dei Canonici Regolari di Sant’Antonio di Vienne.
LA MÉDIÉVALE DE SAINT-ANTOINE.Basse cour : Chacun découvre l’espace des Bâtisseurs, les tailleurs de pierre et compagnons montrent, démontrent et expliquent les techniques du moyen âge. Production du Musée de Saint Antoine l’Abbaye.
Sant’Antonio Abate. Un elemento indispensabile a favore di tale tesi, dovrebbe essere la precisa asserzione da parte della famiglia dei Conti di Ventimiglia, d’essere discendenti per donna del grande popolatore di deserti, a cui aggiungevano il vezzo di possedere il potere soprannaturale per guarire quanti erano affetti dal fuoco sacro; inoltre, nella cappella dedicata al protettore del casato, Sant’Antonio abate appunto, veniva gelosamente conservata la culla, dove la tradizione diceva fosse stato riposto il santo, quand’era infante.
Casaforte di Beato Umberto III di Savoia.
Location Ranverso film commission