La Camera da letto di Van Gogh riposa in attesa di tornare tra gli studenti Vista la prolungazione della Mostra di Padova dedicata a Van Gogh, parliamo di lui anche a Torino. Forse non molti sanno che proprio nella città della Mole Antonelliana una sinergia di artigiani , ben nove, ha costruito e riprodotto, in tempi non lontani la camera da letto di Van Gogh di Arles, immortalata dal grande pittore in uno dei suoi quadri più famosi. Il pittore amava molto questo dipinto, che oggi si trova al Museo Van Gogh di Amsterdam, che per lui rappresentava il riposo e la tranquillità Ci parla di questo progetto il sig.Ersilio Teifreto, ebanista, classe 47, oriundo della Puglia e giunto negli anni settanta in Piemonte, con la famiglia, dove iniziò una attività nel campo dei mobili e in particolare in camerette per bambini e ragazzi. Attività che continua tutt’oggi con il figlio Massimiliano Teifreto. In collaborazione con il Consorzio San Luca di Torino, che ha realizzato l’opera, presieduto da Michelangelo Varetto, per il progetto di Max Camerette e con la regia del professor Mauro Pecchenino, “la camera di Arles” è stata riprodotta a grandezza naturale per la gioia del pubblico che la poteva visitare e dei tanti studenti delle scuole pubbliche e tecniche di Torino e non solo. La pandemia ha bloccato come sappiamo molte iniziative analoghe a questa e la camera di Arles adesso riposa in una Galleria d’Arte in attesa di avere una leggera manutenzione per tornare a disposizione di studenti e appassionati d’arte. Redazione Arteventinews Laura Filoni