Arabella Cifani Storica Dell’Arte e Cittadina Onoraria di Giaveno, svolge da oltre trent’anni intensa attività nei campi della critica e storia dell’arte a livello nazionale ed internazionale. Laureata in storia dell’arte a Torino
Arabella Cifani Storica Dell’Arte e Cittadina Onoraria di Giaveno, svolge da oltre trent’anni intensa attività nei campi della critica e storia dell’arte a livello nazionale ed internazionale. Laureata in storia dell’arte a Torino
Storica dell’Arte, referente culturale dell’Anci Piemonte e cittadina onoraria
di Giaveno.
ARABELLA CIFANI

“EDUCATIONAL TOUR IN VAL SANGONE”
07/03/2012 22:59
“Pinerolo e le Valli: Cammini di Libertà tra Arte e Cultura” nasce nel 2004 ed è uno dei
piani territoriali di valorizzazione integrata del patrimonio culturale presenti nel territorio regionaleed è cofinanziato dalla Regione Piemonte e dal capofila, la Comunità Montana del Pinerolese.
Il piano ha come finalità principale la creazione della rete delle risorse culturali, ambientali e
produttive del territorio, attraverso azioni mirate alla conoscenza e alla promozione dei territori
parte del progetto, rivolte sia popolazione locale sia ai turisti e visitatori.
L’accoglienza è avvenuta nella Sala degli Specchi di Palazzo Marchini presenti il Sindaco di Giaveno Daniela Ruffino – che ha parlato di “riscossa culturale” delle vallate di Cammini – i Consiglieri Comunali Carmela Casile anche in qualità di Presidente della Consulta Cultura di Anci Piemonte – e Flavio Polledro, delegato all’Assessorato alla Cultura, il Vice Sindaco di Sangano Agnese Ugues – che ha parlato di “perle” culturali rintracciabili sul territorio locale – l’Assessore di Valgioie Maria Teresa Ghia che ha riportato dell’impegno di Valgioie nel contesto di lavoro, il Consigliere Sergio Vigna di Trana che ha fatto cenno alla storicità del Santuario di Nostra Signora della Stella custode di una Madonna Nera. Per la Comunità Montana del Pinerolese ha portato un contributo l’Assessore al Turismo Renato Zambon che ha condiviso l’iniziativa e l’importanza di “dare valore ai territori, al patrimonio culturale che
possiedono e di cui si prendono cura”.
Le risorse culturali e paesaggistiche della Val Sangone nel loro complesso sono state illustrate
da Arabella Cifani, Storica dell’Arte, referente culturale dell’Anci Piemonte e cittadina onoraria
di Giaveno. “Conoscere i nostri tesori, scoprirli,- ha sottolineato la Professoressa – vuol dire
valorizzarli, tutelarli”.
Tutti si sono espressi soddisfatti per come è stata organizzata e ha avuto corso l’iniziativa. I
partecipanti “erano a “digiuno” di conoscenza di quanto la Val Sangone, i suoi centri possiedono
in termini di patrimonio culturale. Una opportunità efficace per scoprire e rivalutare risorse
disponibili, spesso anche di pregio e uniche, di questi territori considerati “ marginali” rispetto alla
città, per una loro conoscenza e per questa via per loro valorizzazione e tutela – così Alessandra
Maritano, referente della Cabina di Regia per la Val Sangone, nel Piano di Valorizzazione”.
Sono stati particolarmente apprezzati il percorso di visita alla “scoperta dell’antica Cittadella
Abbaziale” su Giaveno, i passaggi al Museo Geologico Sperimentale con la Collezione del
Naturalista Carlo Allioni del Club Alpino Italiano sezione di Giaveno, al Mulino della Bernardina di Borgata Buffa a Giaveno, al Nodo di Educazione Ambientale di Coazze e al Giardino Botanico Readi Trana, nonché l’avvicinamento alla Sacra di San Michele – monumento simbolo della RegionePiemonte e “bene faro” della valorizzazione culturale regionale e la vista panoramica da Valgioie, comune attraversato dalla deviazione della Via Francigena Valsusina.
Ha letteralmente sorpreso la visita all’acquedotto, all’impianto di Sangano (a Sangano fuori
programma si è fatto tappa alla Stele di Luce che ricorda il Sergente Maggiore pilota Marco Matta
caduto nel 1992 durante una missione in Crozia, territorio dell’ex – Jugoslavia) e la scoperta delle preziose tele, opere del tardo rinascimento e settecentesche, custodite nella Chiesa di San Giorgio a Reano, illustrate nella visita da Don Carlo Franco.
L’Educational Tour è stato seguito nella presentazione a Palazzo Marchini da Sesta Rete Reporter
in onda tutti i giorni sul canale 85 alle 7.00 – 12.30 – 19.15 – 20.30 – 23.00, che ha già trasmesso
il servizio e che sull’iniziativa realizzerà anche uno speciale
Arabella Cifani svolge da oltre trent’anni intensa attività nei campi della critica e storia dell’arte a livello nazionale ed internazionale. Laureata in storia dell’arte a Torino, ha studiato, inoltre, pittura, scenografia e comunicazioni sociali. Insieme a Franco Monetti, in numerosi volumi e saggi in italiano, inglese, francese e ungherese, ha offerto importanti scoperte documentarie e storico-artistiche su temi di arte di rilevanza internazionale e ha partecipato con studi innovativi a grandi mostre del Louvre, della National Gallery e della Royal Academy di Londra, di Palazzo Venezia a Roma e collaborato a pubblicazioni dell’Enciclopedia Treccani e dell’Università della Sapienza di Roma. I due studiosi hanno al loro attivo una quarantina di libri stampati presso prestigiosi editori stranieri e italiani e oltre duecentocinquanta saggi pubblicati dalle più importanti riviste d’arte del mondo. Fra le pubblicazioni, segnaliamo la monografia del celebre mosaicista Giovanni Battista Calandra (1586-1644), patrocinata dalla Reverenda Fabbrica di San Pietro in occasione dei cinquecento anni della Basilica Vaticana; il volume su Palazzo Lascaris di Torino (Allemandi editore), commissionato dal Consiglio Regionale del Piemonte nel 2008; quello dedicato alla palazzina storica dell’Unione Industriale di Torino (2012). È stata nominata dal Presidente della Repubblica, nel 2008, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Dal 2015 è redattore responsabile redazionale del settore libri del «Giornale dell’Arte».