Amici della Fondazione Ordine Mauriziano ripristino della festa con Benedizione degli animali e degli attrezzi agricoli a Sant’Antonio di Ranverso 21 Gennaio 2007.
Amici della Fondazione Ordine Mauriziano ripristino della festa con Benedizione degli animali e degli attrezzi agricoli a Sant’Antonio di Ranverso 21 Gennaio 2007.

10 dic 2008 — Benedizione degli animali e degli attrezzi agricoli a Sant‘Antonio di Ranverso.. Amici della Fondazione Ordine Mauriziano.
10 Dicembre 2008 dal Quaderno del volontariato
Amici della Fondazione Ordine Mauriziano
Benedizione degli animali e degli attrezzi agricoli a Sant’Antonio di Ranverso.
La Festa del 17 gennaio Come già detto, la festa di Sant’Antonio Abate ricorre il 17 gennaio, giorno nel quale è avvenuta la morte del santo nel 356. Le cronache e le leggende riferiscono che l’anacoreta egiziano, il potente uomo di preghiera, vinse le tentazioni del demonio e guarì il fuoco sacro (il cosiddetto “fuoco di Sant’Antonio”). Simbolismi e allegorie furono collegati alla data della festa del Santo, compreso il maialino che accompagnava il santo con la campanella al collo. Solo così si può spiegare la grande popolarità del santo e della sua festa in Europa, durante la quale, essendo Sant’Antonio divenuto anche protettore degli animali, nelle regioni agricole si portavano a benedire gli animali domestici per allontanare le malattie e favorire la fertilità. Defendente Ferrari, Polittico, Sant’Antonio di Ranverso (1530) quaderno08_bozza_10dic08.indd 45 10-12-2008 10:53:29 46 Quaderno del volontariato culturale Amici della Fondazione Ordine Mauriziano Le usanze dei fuochi accesi il 17 gennaio si innestano sicuramente anche sulla tradizione di arcaiche feste solari pagane che celebravano l’inizio visibile della nascita del nuovo sole, a quasi un mese di distanza dalla data del solstizio d’inverno. Così, nella festa di Sant’Antonio (che, secondo una delle numerose leggende, avrebbe anche rubato una fi amma dall’eterno fuoco infernale per portarla sulla terra e donarla agli uomini infreddoliti) si accendevano fuochi che, secondo la teoria magica iniziatica, potrebbero avere avuto la funzione di rinvigorire il sole a pochi giorni dalla sua crescita all’orizzonte oltre a quella di “fecondare” la terra.
Nel 2007, riprendendo una vecchia tradizione, l’Associazione “Amici della Fondazione Ordine Mauriziano” ha ripristinato la “benedizione degli animali e degli attrezzi agricoli” presso la Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso in occasione della festività di S. Antonio Abate, il 17 gennaio. Questa usanza era stata trasferita da molti anni presso le parrocchie di Rosta e di Buttigliera Alta, nel territorio delle quali insiste la Precettoria, dopo la cessazione delle funzioni religiose a Sant’Antonio di Ranverso per mancanza di sacerdoti. Grazie all’idea scaturita subito dopo l’inaugurazione dei pannelli esplicativi trilingue, l’associazione si è attivata presso le Amministrazioni locali, i Parroci, le Pro Loco ed i Coltivatori Diretti di questi Comuni per portare avanti il progetto. Il consenso è stato unanime ed entusiasmante. Mancava solo il parere favorevole della Fondazione Ordine Mauriziano che, per le note vicende, è posta sotto commissariamento straordinario. Fortunatamente anche questo ostacolo venne superato. Così, nel mese di novembre 2006, si è potuto organizzare l’evento e defi nire chi doveva fare e che cosa. Con il coordinamento dell’associazione, le Amministrazioni di Rosta e di Buttigliera Alta hanno provveduto alla stampa e alla diffusione dei manifesti, le Pro Loco si sono attivate per creare l’atmosfera adatta all’evento, i Coltivatori Diretti hanno organizzato il pranzo conclusivo della festa, l’associazione ha interessato gli organi di stampa per la comunicazione dell’evento. Un accordo tra il Parroco di Rosta, Don Serafi no Bunino, e quello di Buttigliera Alta, Don Luigi Palaziol, ha stabilito che la funzione religiosa I pani benedetti a forma di animali quaderno08_bozza_10dic08.indd 46 10-12-2008 10:53:30 47 Quaderno del volontariato culturale Amici della Fondazione Ordine Mauriziano venisse offi ciata negli anni alternativamente da uno di loro. È stata anche defi nita la data di svolgimento: la terza domenica di gennaio. Domenica 21 gennaio 2007, dunque, giorno stabilito per la ripresa della tradizione, incominciarono ad arrivare i trattori e i carri (grandi e piccoli), singole persone con arnesi da giardinaggio, e sempre più gente con animali (cani, gatti, muli, uccellini in gabbia, cavalli) ecc. La Pro Loco di Buttigliera Alta allestì un angolo “rustico” con personaggi in costume, dai contadini ai frati con il saio nero con Tau azzurra e un banco dove vennero distribuiti, dopo la funzione religiosa, dei piccoli pani a forma di animali benedetti in precedenza. Il tutto a cura di Annabella Pellarini. Si esibì anche il gruppo della Corale “Ensemble d’Armonies” della Val di Susa, mentre mons. Italo Ruffi no presentò il suo ultimo libro Storia Ospedaliera Antoniana, compendio di tutta una vita di studio e ricerche sull’Ordine degli Antoniani. Nella terza domenica di gennaio 2008, l’Associazione “Amici della Fondazione Ordine Mauriziano” ha organizzato la seconda edizione della “Benedizione degli animali”, a Sant’Antonio di Ranverso. È stato confermato l’enorme successo della prima edizione, sempre con la partecipazione dei Comuni, la collaborazione delle Pro Loco e dei Coltivatori Diretti di Rosta e Buttigliera Alta. Don Luigi Palaziol ha celebrato la funzione religiosa in base al turno stabilito. Ancora una volta si vogliono ringraziare i responsabili della Fondazione Ordine Mauriziano che hanno rinnovato il consenso e permesso lo svolgimento di una manifestazione fortemente sentita dalla popolazione. I mezzi agricoli in attesa della Benedizione.