AI Overview restauri di Alfredo D’Andrade e Cesare Bertea del XX secolo hanno alterato e mirato a ricostruire le linee architettoniche originali
AI Overview restauri di Alfredo D’Andrade e Cesare Bertea del XX secolo hanno alterato e mirato a ricostruire le linee architettoniche originali
Il complesso della Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso, situato a Buttigliera Alta (TO), è stato oggetto di restauri che hanno alterato il suo aspetto originario, ma allo stesso tempo lo hanno riportato a uno stato di maggiore integrità e bellezza. In particolare, l’intervento di Alfredo D’Andrade e Cesare Bertea agli inizi del XX secolo ha mirato a ricostruire le linee architettoniche originali e a preservare i preziosi affreschi, testimonianze dell’arte piemontese.
Elaborazione:
La Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso, monumento medievale di arte gotica, ha subito nel corso dei secoli diverse modifiche e restauri. In particolare, l’intervento di restauro condotto tra il 1913 e il 1922, su iniziativa di Paolo Boselli e grazie al lavoro di Alfredo D’Andrade e Cesare Bertea, ha avuto un ruolo significativo nel recupero dell’aspetto storico del complesso.
L’epigrafe presente a lato della biglietteria testimonia questo processo: “L’antica chiesa dei frati Antoniani attraverso fortunose vicende dei tempi ricostruita e alterata ritrovò le linee della sua prima architettura e i fregi preziosi dei dipinti…”. Questo intervento ha mirato a valorizzare l’architettura gotica originale, con le sue absidi slanciate e la navata centrale, e a preservare gli affreschi che decorano la chiesa, la sacrestia e l’abside, opere di Giacomo Jaquerio e altri artisti.
Nonostante i restauri abbiano comportato delle alterazioni, l’obiettivo principale era quello di restituire al monumento la sua dignità storica e artistica, preservando le testimonianze dell’arte medievale e gotica che lo caratterizzano. Oggi, la Precettoria si presenta come un esempio di come il passato possa essere valorizzato e preservato per le generazioni future, anche attraverso interventi che possono modificare l’aspetto originale, ma che mirano a un recupero più ampio del suo valore storico e culturale.