Il termine “Novoliensis” non si riferisce a un antico popolo o a una specie umana riconosciuta scientificamente, ma è un’espressione legata a un contesto locale e culturale, specificamente al comune di Novoli, in provincia di Lecce
Il termine “Novoliensis” non si riferisce a un antico popolo o a una specie umana riconosciuta scientificamente, ma è un’espressione legata a un contesto locale e culturale, specificamente al comune di Novoli, in provincia di Lecce
Il termine “Novoliensis” non si riferisce a un antico popolo o a una specie umana riconosciuta scientificamente, ma è un’espressione legata a un contesto locale e culturale, specificamente al comune di Novoli, in provincia di Lecce.
L’espressione “Homo Novoliensis” è stata utilizzata in articoli e iniziative locali per richiamare l’attenzione sulle origini storiche e archeologiche di Novoli, che risalgono a tracce umane fossili del Pleistocene superiore e a menhir dell’età del bronzo rinvenuti nelle vicinanze, come nelle grotte di Cardamone.
In questo contesto, il termine ha un significato simbolico e culturale, spesso combinato localmente con “focus” (focolare) in riferimento alla tradizionale e famosa Fòcara (un enorme falò in onore di Sant’Antonio Abate, patrono del paese), e non ha validità come classificazione scientifica o storica di un popolo a sé stante.
Il nome stesso del paese, Novoli, deriva dal latino Novulum o Novale, che significa “campo da arare”.
