sEGNALAZIONE MONUMENTO IN DEGRADO
sEGNALAZIONE MONUMENTO IN DEGRADO
Per segnalare un monumento in degrado o deturpato, devi contattare gli organi competenti per la tutela del patrimonio culturale, come la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della tua zona, oppure le forze dell’ordine e il tuo comune di appartenenza. La denuncia è un atto civico fondamentale per prevenire ulteriori danni e per avviare le procedure di restauro e protezione.
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1. Identifica il monumento:
Stabilisci con precisione quale monumento è interessato dal degrado.
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2. Raccogli prove:
Se possibile, scatta fotografie o registra video che mostrino chiaramente i danni o le deturpazioni, annotando la data e l’ora.
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3. Contatta gli enti competenti:
- Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio: È l’ente preposto alla tutela del patrimonio storico-artistico e monumentale. Cerca la Soprintendenza della tua regione e contatta l’ufficio competente per la segnalazione.
- Comune di appartenenza: Le amministrazioni comunali hanno la responsabilità della conservazione e della manutenzione dei beni presenti sul loro territorio.
- Forze dell’ordine: Per atti di vandalismo o deturpazione, è importante segnalare l’accaduto anche ai Carabinieri o alla Polizia di Stato.
- Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio: È l’ente preposto alla tutela del patrimonio storico-artistico e monumentale. Cerca la Soprintendenza della tua regione e contatta l’ufficio competente per la segnalazione.
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4. Invia la segnalazione:
Presenta una segnalazione dettagliata, allegando le prove raccolte, spiegando la situazione e sollecitando un intervento.
Perché è importante segnalare:
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Protezione del patrimonio:La tua segnalazione è fondamentale per avviare le procedure di restauro e prevenire ulteriori danni al monumento.
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Prevenzione:Intervenire tempestivamente può scoraggiare altri atti di vandalismo e diffondere una maggiore consapevolezza sull’importanza della cura dei beni culturali.
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Azione legale:Chi deturpa o danneggia un monumento commette un reato punito dalla legge italiana, che prevede multe salate e persino la reclusione.
Alessandria (La Redazione) – Visto lo scempio in atto ai danni della città, testimoni del fatto che la Cittadella è in totale stato di abbandono e temendo per la sua salvaguardia, abbiamo pensato che fare il giornalista non significa stare alla finestra, così il nostro direttore Andrea Guenna stamane alle 11 ha presentato in Procura della Repubblica un esposto firmato da lui al fine di sollecitare indagini atte ad individuare i responsabili del degrado e del probabile parziale abbattimento della fortezza alessandrina, unica al mondo, simbolo del nostro Risorgimento.
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