Settembre 6, 2021

Ranverso Mons. Italo Ruffino e prof.ssa Arabella Cifani. Ha partecipato anche don Franco Martinacci. In occasione dell’ Ostensione è stata proposta, dall’associazione “I Cavalieri della Sindone”, la prima edizione di questo suggestivo cammino di fede attraverso le Alpi. L’evento, conclusesi venerdì 9 aprile, in piazza Castello, non stato è una mera rievocazione. Nel 1578 i cavalieri di Emanuele Filiberto di Savoia trasportarono la Sacra Sindone da Chambéry a Torino per ab- breviare il viaggio dell’ anziano San Carlo Borromeo.

Ranverso Mons. Italo Ruffino e prof.ssa Arabella Cifani. Ha partecipato anche don Franco Martinacci. In occasione dell’ Ostensione è stata proposta, dall’associazione “I Cavalieri della Sindone”, la prima edizione di questo suggestivo cammino di fede attraverso le Alpi. L’evento, conclusesi venerdì 9 aprile, in piazza Castello, non stato è una mera rievocazione. Nel 1578 i cavalieri di Emanuele Filiberto di Savoia trasportarono la Sacra Sindone da Chambéry a Torino per ab- breviare il viaggio dell’ anziano San Carlo Borromeo.

Sempre di più, in tempi di razionalizzazione di risorse e richiesta di responsabilità, le amministrazioni comunali sono chiamate a lavorare nella direzione di una gestione associata dei servizi. Le sinergie fra i vari Comuni sono una delle poche possibilità per il mantenimento del livello dei servizi e per costruire politiche e progetti di sviluppo (compito ineludibile per le amministrazioni, che non possono più limitarsi all’ordinario governo delle cose). Partendo da questa consapevolezza abbiamo cercato di costruire tutte le collaborazioni possibili. Non può fare eccezione alla necessità di unirsi ed integrarsi la partita della promozione del territorio. Ecco perché il Comune di Buttigliera Alta ha deciso di aderire, con l’acquisto di una quota, a Turismovest. Analoga decisione ha preso l’amministrazione comunale rostese. Turismovest è il Consorzio che si occupa di studiare, sviluppare e promuovere il turismo per la Città di Rivoli e l’area vasta circostante. Una realtà nata nel 2002 con l’intenzione di creare un ente in grado di avere una competenza su un’area allargata rispetto ai confini rivolesi. La nostra adesione è un importante passo in questa direzione. La promozione turistica e culturale, in una costruttiva collaborazione con il mondo associazionistico, è una sfida su cui quest’amministrazione, con particolare riferimento alla Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso, ha investito risorse, progetti ed energie. Poter far parte di una significativa realtà di promozione turistica significa poter avere una vetrina più ampia e visibile, oltre che offrire il nostro specifico alla costruzione di un prodotto turistico caratterizzato. Collegarsi a flussi ed attrarne di ulteriori. Collaborando, anche, ad una crescita dell’appetibilità turistica del Torinese (anche in collaborazione con l’Atl Turismo Torino e Provincia). Attraverso il “club di prodotto”, questa è anche un’opportunità offerta ai privati dei settori enogastronomici, dell’artigianato di qualità e delle varie tipicità, per valorizzare, con il territorio, le loro specifiche peculiarietà e ricchezze. In conclusione, possiamo sinceramente affermare che non vogliamo, in alcun settore, essere soggetti passivi, ma ci preme valorizzare ed integrare la nostra progettualità, offrendo alle tante potenzialità del nostro territorio una possibilità di piena espressione.

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I “Cavalieri della Sindone” a Sant’Antonio di Ranverso Un libro sulla storia di Buttigliera a cura di Antonio Cravioglio Successo per “Spazio d’Arte a Buttigliera” Un pellegrinaggio a cavallo, ripercorrendo il percorso della Sindone, da Chambery a Torino. Punto d’arrivo della quinta e partenza della sesta tappa la Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso. Martedì 6 aprile, su proposta e grazie al grande impegno di Mario Girotto e di Lina Novara, con il concorso dei Comuni di Buttigliera Alta e Rosta, con le associazioni del territorio. Momento di preghiera guidato dal parroco don Luigi Palaziol. Interventi degli studioso mons. Italo Ruffino e prof.ssa Arabella Cifani. Ha partecipato anche don Franco Martinacci. In occasione dell’ Ostensione è stata proposta, dall’associazione “I Cavalieri della Sindone”, la prima edizione di questo suggestivo cammino di fede attraverso le Alpi. L’evento, conclusesi venerdì 9 aprile, in piazza Castello, non stato è una mera rievocazione. Nel 1578 i cavalieri di Emanuele Filiberto di Savoia trasportarono la Sacra Sindone da Chambéry a Torino per ab- breviare il viaggio dell’ anziano San Carlo Borromeo che desiderava venerare la reliquia. Per rievocare quel viaggio, un gruppo di imprenditori, religiosi, ar- tisti e appassionati di sport equestri, ha fondato l’ associazione “I Cavalieri della Sindone”. Circa venti cavalieri, sia italiani sia francesi, partiti venerdì 2 aprile da Chambéry. Dopo 7 giorni e 240 chilometri di strada, sono arrivati a Torino. “I Cavalieri “ hanno percorso i sentieri, le strade asfaltate e bianche, le mulattiere e i pascoli di un itinerario che tocche- rà anche il Colle del Moncenisio, Susa, Avigliana, il parco della Mandria e quella della Pellerina. Il cammino italo-fran- cese, riproposto dopo oltre 400 anni, entrerà poi a far parte del lungo elenco di percorsi nazionali e internazionali che attirano pellegrini da tutto il mondo. Sei pittori per una “collettiva” che consente di paragonarsi all’arte pittorica – e non solo – nelle sue varie manifestazioni. Sei artisti buttiglieresi uniti per continuare la bella tradizione di “Spazio d’Arte”. L’iniziativa, ormai consolidata, promossa dall’Assessorato alla Cultura per far conoscere i pittori locali e, nel contempo, avvicinare la popolazione al mondo della pittura. Il primo appuntamento di questa legislatura è stato anche nel segno del ricordo di Franco Pamparà, insigne artista buttiglierese da poco scomparso, che fu l’iniziatore di questa esperienza, esponendo i suoi lavori nella Sala Consigliare. Nell’occasione è stata donata alla vedova Pamparà una targa con cui l’amministrazione ha voluto significare la memoria sempre viva “verso l’artista e l’amico Franco”. Sei gli artisti: Manuela Raimondo, Antionio Rosi, Sergio

I “Cavalieri della Sindone” a Sant’Antonio di Ranverso
Un libro sulla storia di Buttigliera
a cura di Antonio Cravioglio
Successo per “Spazio d’Arte a Buttigliera”
Un pellegrinaggio a cavallo, ripercorrendo il percorso della Sindone, da
Chambery a Torino. Punto d’arrivo della
quinta e partenza della sesta tappa la
Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso.
Martedì 6 aprile, su proposta e grazie al grande impegno di Mario Girotto
e di Lina Novara, con il concorso dei
Comuni di Buttigliera Alta e Rosta, con
le associazioni del territorio. Momento
di preghiera guidato dal parroco don
Luigi Palaziol. Interventi degli studioso
mons. Italo Ruffino e prof.ssa Arabella
Cifani. Ha partecipato anche don
Franco Martinacci. In occasione dell’
Ostensione è stata proposta, dall’associazione “I Cavalieri della Sindone”,
la prima edizione di questo suggestivo cammino di fede attraverso le Alpi.
L’evento, conclusesi venerdì 9 aprile,
in piazza Castello, non stato è una mera
rievocazione.
Nel 1578 i cavalieri di Emanuele
Filiberto di Savoia trasportarono la Sacra
Sindone da Chambéry a Torino per ab- breviare il viaggio dell’ anziano San
Carlo Borromeo che desiderava venerare
la reliquia. Per rievocare quel viaggio,
un gruppo di imprenditori, religiosi, ar- tisti e appassionati di sport equestri, ha
fondato l’ associazione “I Cavalieri della
Sindone”. Circa venti cavalieri, sia italiani sia francesi, partiti venerdì 2 aprile
da Chambéry. Dopo 7 giorni e 240 chilometri di strada, sono arrivati a Torino. “I
Cavalieri “ hanno percorso i sentieri, le
strade asfaltate e bianche, le mulattiere
e i pascoli di un itinerario che tocche- rà anche il Colle del Moncenisio, Susa,
Avigliana, il parco della Mandria e quella
della Pellerina. Il cammino italo-fran- cese, riproposto dopo oltre 400 anni,
entrerà poi a far parte del lungo elenco
di percorsi nazionali e internazionali che
attirano pellegrini da tutto il mondo.
Sei pittori per una “collettiva” che consente di paragonarsi
all’arte pittorica – e non solo – nelle sue varie manifestazioni. Sei artisti buttiglieresi uniti per continuare la bella
tradizione di “Spazio d’Arte”. L’iniziativa, ormai consolidata, promossa dall’Assessorato alla Cultura per far conoscere
i pittori locali e, nel contempo, avvicinare la popolazione
al mondo della pittura. Il primo appuntamento di questa
legislatura è stato anche nel segno del ricordo di Franco
Pamparà, insigne artista buttiglierese da poco scomparso,
che fu l’iniziatore di questa esperienza, esponendo i suoi lavori nella Sala Consigliare.
Nell’occasione è stata donata alla vedova Pamparà una targa
con cui l’amministrazione ha voluto significare la memoria
sempre viva “verso l’artista e l’amico Franco”.
Sei gli artisti: Manuela Raimondo, Antionio Rosi, Sergio

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